Montego Bay (MoBay), è la seconda città più grande dell’isola (corca 100.000 abitanti); il suo nome deriva da Manteca Bay: la baia del lardo. Qui, infatti veniva salato il lardo dei cinghiali che popolavano le foreste circostanti. Di radici antichissime, fu un importante porto per i traffici di zucchero e banane e cominciò ad essere frequentata dai viaggiatori solo a partire dagli anni Quaranta. MoBay presenta una zona abitata molto simile alle città di mare occidentali con ristoranti, bar alla moda, locali notturni, mercati, negozietti accattivanti. |
E' la località ideale per chi vuole godersi una vacanza in una località balneare di lusso in cui tutto è compreso.
Le spiagge più frequentate sono Cornwall e Doctor's Cave.
Montego Bay, oltre ad offrire il maggior numero di alberghi e di alloggi in tutta la Jamaica, è una delle città storiche meglio conservate: nel centro si possono ammirare residenze storiche, pregevoli edifici georgiani in pietra e in legno, e si possono trovare diversi oggetti d'arte e di artigianato.
Inoltre è il fulcro della musica reggae; in luglio, infatti, si tiene il Reggae Sumfest: il più importante festival dedicato alla musica di Bob Marley e Peter Tosh in cui si esibiscono i più grandi artisti del reggae. Nei dintorni della città si trovano numerose piantagioni di canna da zucchero e si possono visitare le great-house: le antiche case padronali dei signori dello zucchero.
La più famosa, Rose Hall, abitata un secolo e mezzo fa da Annie Palmer, è oggi un museo. Secondo la leggenda è ancora posseduta dallo spirito della bella irlandese che tra le sue mura fece strage di cuori e di vite, amando e avvelenando tre mariti ed un numero imprecisato di schiavi.
Alle spalle di Montego Bay si estende il Cockpit Country, un fantastico altopiano calcareo di 1300 kmq caratterizzato da collinette coniche e profonde depressioni. Fu una delle roccaforti dei Leeward Maroons, i discendenti degli schiavi che nel 1658 gli spagnoli lasciarono sull’isola durante la loro precipitosa fuga dagli inglesi. Questa zona non è attraversata da nessuna strada quindi l’unica possibilità per poterla ammirare è sorvolarla a bordo di aeroplani leggeri o di elicotteri. Rimasto praticamente intatto, l'altopiano ospita animali allo stato selvaggio ed è una meta ambita per amanti del birdwatching e della natura, e per gli speleologi (le caverne sono numerose e alcune ancora inesplorate).
Per orientarvi a Montego Bay ecco qualche suggerimento: Gloucester Avenue è la via del turismo, qui troverete la gran parte degli hotel, ristoranti e bar per turisti, salendo la via verso nord questa divente Kent Avenue dirigendosi verso est verso l'aeroporto, superato il quale ci si immette sulla A1 verso Ironshine per recarsi alla costa settentrionale.
Queen's Drive attraversa Miranda Hill e collega Gloucester Avenue all'aeroporto con una rotonda; Sam Sharpe Square (il cuore di Montego Bay) è a sud di questa rotonda e vi si arriva con la trafficatissima Fort St.
Per visitare il centro storico il consiglio è di munirsi di una cartina particolareggiata, facile da trovare in quasi tutti gli hotel